Chi non consce il tiramisù? Uno dei dolci della tradizione italiana più famosi del pianeta: pensate che in Europa e nel mondo è una delle parole italiane più conosciute. Questa delizia tutta italiana a base di mascarpone, uova, zucchero, savoiardi, caffè e cacao è un vero concentrato di calorie, non trovate? Daltronde lo stesso nome promette una cospicua dose di energia.
Al di la delle varianti moderne, ai frutti di bosco o al cioccolato bianco, l’origine del tiramisù classico è poco chiara. La creazione di questo dolce delizioso da adito a diatribe regionali; sono infatti sei le regioni italiane a vantare la paternità del tiramisù: Piemonte, Toscana, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Tiramisù tra miti e leggende
Per i piemontesi leggenda vuole che il primo tiramisù sia stato creato da un pasticcere di Torino al fine di dare sostegno a Camillo Benso Conte di Cavour in ragione delle sue fatiche diplomatiche finalizzate all’Unità d’Italia.
Secondo un altro mito l’origine di questo dolce sarebbe invece da attribuire alla città di Siena. Nella città toscana infatti, in occasione di una visita di Cosimo III De Medici (vissuta a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo), sarebbe stata creata la cosiddetta “zuppa del duca”.
L’ipotesi è affascinante, ma il mascarpone all’epoca era un prodotto tipicamente lombardo; ebbene, questa crema di latte tende ad irrancidire velocemente se non viene conservato alle giuste temperature. Perciò è improbabile che in quell’epoca il mascarpone venisse impegato dalla pasticceria senese; piuttosto sarebbe ragionevole pensare alla Lombardia come terra natale del famoso dolce?
Alla fine dell’800 un critico letterario romagnolo di Forlimpopoli, chiamato Pellegrino Artusi, scrisse “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”. Al suo interno è riportata la ricetta del dolce, anche se in realtà consta di alcune differenze significative: ad esempio l’utilizzo del burro anziché del mascarpone, o ancora la denominazione “Dolce Torino” (chissà se questo nome non sia di fatto un rimando ad un’origine geografica differente).
Veneto vs Friuli
Verso la fine degli anni sessanta in un ristorante veneto di Treviso “Alle Beccherie” venne ideato un dolce che inizialmente fu chiamato “tiramesù” e solo in seguito italianizzato in “tiramisù”. L’enigma, per quanto riguarda il nome, sembra quindi essere stato risolto.
In realtà, secondo una recente ricerca dei due autori Clara e Gigi Padovani, le origini del nome sarebbero friulane. Infatti esisterebbero prove scritte riguardanti un dolce “tirime su” chiamato così dal cuoco Mario Cosolo di Pieris di San Canzian D’Isonzo nel 1950 e di un altro chiamato “dolce tirami su” dalla cuoca Norma Pielli di Tolmezzo (1959); per non parlare del menù dell’Accademia Italiana della Cucina di Udine (1963 e 1965).
Origine del nome
Fatta luce sull’origine del nome, mi sento di fare un ultima considerazione.
Come è stato detto il significato del nome è immediato; ma anche chi fra voi tende a pensieri più maliziosi, in questo caso, non ha tutti i torti.
A tal proposito c’è chi ipotizza che il nome del dolce sia nato nelle case di appuntamenti. Qui la “maitresse” avrebbe offerto il dolce come rimedio rinvigorente ai clienti provati dalle “fatiche” appena affrontate.
Senza dubbio queste sono solo leggende, ma come si dice, nelle leggende spesso si nasconde un briciolo di verità.