Una ricetta leggera per gustarsi un bel piatto di spaghetti alla chitarra con ingredienti freschi
Per noi italiani, si sa, la pasta è un must. E non ci rinunciamo neppure nelle giornate estive, in cui la calura farebbe passare la voglia di cucinare a chiunque. Ecco dunque una ricetta semplice e leggera, con ingredienti di stagione per gustarsi un bel piatto di spaghetti alla chitarra.
Il sugo è un pesto rivisitato, che sostituisce al classico basilico il gusto pungente della rucola. Il tutto è accompagnato pomodorini confit, ossia pomodori ciliegino conditi con aromi e preparati con una cottura lenta.
Per questa ricetta sono stati scelti gli spaghetti alla chitarra, ma potete optare per il formato di pasta che più vi aggrada. Vanno bene anche spaghetti normali o pasta corta.
Se scegliete gli spaghetti alla chitarra potete prepararli con le vostre mani, oppure acquistarli. Nel secondo caso si consiglia di prediligere pasta prodotta con grano italiano e trafilata al bronzo.
Ingredienti
- 400 gr. di spaghetti alla chitarra
- 50 gr. di rucola
- 50 gr. di formaggio grattugiato
- 200 gr. di pomodori ciliegino
- 2 noci
- 2 spicchi d’aglio
- Olio evo q.b.
- Origano q.b.
- Maggiorana q.b.
- Timo q.b.
- Zucchero q.b
- Sale q.b.
Preparazione
Si inizia con i pomodorini confit perché richiedono una cottura lenta. Per prima cosa si lavano e si tagliano a metà, o in quattro (dipende dalla loro grandezza). A questo punto si posizionano in una ciotola e si condiscono con olio extravergine, uno spicchio d’aglio tritato finemente, origano, timo, maggiorana, sale e zucchero.
Una volta che i pomodorini sono conditi vanno disposti su una teglia (avendo cura che non siano ammassati gli uni sugli altri) e si infornano a 80° per 2-3 ore. Viste le tempistiche, più che di cottura è giusto parlare di essiccazione. Ad ogni modo è possibile velocizzare l’operazione aumentando la temperatura del forno (anche se tecnicamente in questo caso si ottengono dei pomodori arrostiti).
Mentre i pomodorini sono in forno si procede a preparare il pesto. La procedura è identica a quella del pesto di basilico. Si pestano al mortaio (o si frullano) rucola, aglio, sale, noci. Si aggiungono poco per volta olio e formaggio grattugiato (parmigiano o grana). Raggiunti gusto e consistenza corretti, il pesto è pronto.
Quando pomodorini e pesto sono pronti si può procedere con la cottura degli spaghetti alla chitarra. Una volta scolata, la pasta va condita con il pesto e i pomodori confit. Non rimane che impiattare e gustare.
Tre consigli per il pesto di rucola
- La consistenza deve essere simile al pesto di basilico: non troppo liquido, ma neppure troppo solido.
- Attenzione all’olio che si utilizza. Un olio evo troppo amaro rischia di rendere il pesto sgradevole, considerato il sapore pungente e a sua volta amarognolo della rucola. Si consiglia quindi di optare per un olio più delicato.
- Sia il pesto, sia i pomodorini confit possono essere conservati in frigorifero per un paio di giorni.
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