La nocciola Piemonte igp o tonda gentile delle Langhe è una varietà di nocciola trilobata coltivata nel territorio del Piemonte meridionale
L’Italia è un paese fantastico che cela nei suoi territori prodotti enogastronomici straordinari; uno fra tutti la nocciola Piemonte IGP, simbolo di eccellenza in tutto il mondo. Scopriamola in tutte le sue sfaccettature in questo articolo.
Nocciola piemonte IGP – Caratteristiche
Le nocciole Piemonte hanno caratteristiche uniche che le rendono un prodotto pregiato e apprezzato in tutto il mondo.
Il frutto, o seme, è ricoperto da un guscio sottile; questa particolarità garantisce una resa elevata del prodotto (parte commestibile sino al 50% del peso).
Come suggerisce il nome “tonda gentile delle Langhe” il frutto ha una forma tondeggiante e ciò permette di sgusciare il seme facilmente, in maniera rapida e soprattutto mantenendolo intatto.
Attorno al seme troviamo una pellicina sottile detta perisperma che può essere rimossa senza difficoltà tramite l’operazione di tostatura.
Qualità organolettiche
La nocciola piemontese IGP si distingue dalle altre qualità meno pregiate grazie all’intensità del suo aroma dolce e tostato al tempo stesso, che ricorda quello del cacao; un sapore unico in grado di conferire un gusto inconfondibile a numerosi piatti e ricette tradizionali. Così il gusto deciso ed equilibrato è entrata a far parte della cultura gastronomica del nostro Bel Paese, rendendo grande la tradizione culinaria piemontese in tutto il mondo.
Caratteristiche nutrizionali
La Nocciola Piemonte IGP ha un apporto calorico di 650-700 Kcal circa per etto. È ricca di acido oleico (lo stesso presente nell’olio di oliva extravergine) in grado di contrastare il colesterolo cattivo e aumentare i livelli di colesterolo buono nel sangue. Inoltre rappresenta una difesa dalle patologie vascolari e grazie alla vitamina E garantisce la presenza di antiossidanti, molecole preziose in grado di rallentare l’invecchiamento cellulare.
Va da sé che la composizione chimica di questo frutto renda l’olio di nocciola molto simile all’olio EVO; tale caratteristica è sinonimo di alta qualità del prodotto.
La quantità di grassi e comunque limitata e ciò consente una buona conservabilità del prodotto, evitando fenomeni di irrancidimento dopo brevi periodi di conservazione.
Ricette nocciole
Le qualità organolettiche della tonda gentile piemontese la rendono un ingrediente straordinario per una grande varietà di ricette. Con questa delizia tutta italiana si possono infatti preparare piatti di ogni genere; si presta a una grande quantità di preparazioni, sia dolci che salate.
Tra i molti dessert si ricordano i croccanti, i torroni, i gelati, i semifreddi, i biscotti, le torte di nocciole, le creme e il cioccolato gianduja.
La nocciola IGP può essere utilizzata anche per preparare piatti salati, per esempio sughi e salse, o impiegata come ingrediente principe di flan; e infine in abbinamento a carne e pesce.
Torta di nocciole
Ingredienti:
- nocciole tostate (o granella di nocciole) 150 gr.
- farina 00 150 gr.
- zucchero 130 gr.
- burro 100 gr.
- uova 3
- 1 bustina di lievito per dolci
Preparazione:
Unire le uova con lo zucchero amalgamando il tutto con una frusta per diversi minuti. Unire il burro ammorbidito, la farina e il lievito. Tritare le nocciole (o utilizzare la granella) e aggiungerle al composto. Imburrare una tortiera nella quale versare l’impasto. Infornare in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti.
Croccante alle nocciole
Ingredienti:
- nocciole tostate intere 450 gr.
- zucchero 520 gr.
- 3 cucchiai di acqua
Preparazione:
In un pentolino unire lo zucchero all’acqua e scaldare a fuoco lento. Sciogliere lo zucchero sino a quando non raggiungerà un colore bruno. A questo punto il caramello sarà formato e potrà essere amalgamato con le nocciole. Stendere il composto su carta da forno e livellare.
Una volta che il composto sarà intiepidito tagliarlo con un coltello sporzionando come si preferisce.
Lasciare raffreddare completamente, dopodiché il croccante è pronto.
Salsa di nocciole
Potremmo considerarla una rivisitazione della salsa di noci classica; la preparazione è la medesima, ma le noci si sostituiscono le nocciole.
Ingredienti:
- nocciole 180 gr.
- olio EVO 80 gr.
- 1 spicchio d’aglio
- latte 180 gr.
- mollica di pane 40 gr.
- parmigiano o grana grattugiato 40 gr.
- maggiorana 5 gr.
Preparazione:
Ammollare il pane nel latte. In seguito pestare in un mortaio (o frullare con un minipimer) le nocciole, l’olio extravergine d’oliva, l’aglio, il pane ammollato, il formaggio e la maggiorana. Assaggiare il composto e aggiustare di sale.
A seconda del gusto personale è possibile aggiungere ulteriore aromi, come ad esempio il pepe; per i palati più curiosi si consiglia di provare con un pizzico di cannella, che donerà alla salsa un sapore inconsueto.
La salsa può essere conservata in frigorifero anche per un paio di giorni.
Flan di nocciole
Questo piatto è ideale come antipasto e può essere servito con una buona fonduta.
Ingredienti:
- nocciole tostate 65 gr.
- panna 250 gr.
- 3 uova
- sale q.b.
- pepe qb.
Preparazione:
Unire gli ingredienti e frullare con un Minipimer. Imburrare i pirottini e infornare a 120° per 40 minuti.
Una volta cotti i flan possono essere conservati in frigorifero per un paio di giorni. Per servirli è sufficiente sformarli su una teglia e infornarli a 200° per 10 minuti.
Coltivazioni nocciole del Piemonte
Come già anticipato la Nocciola piemonte IGP è coltivata nell’area del basso Piemonte e precisamente nelle province di Asti, Cuneo e Alessandria. La pianta cresce bene ad altitudini comprese tra i 150 e i 750 m; inoltre essendo molto adattabile viene coltivata anche in alcune zone della Toscana, dell’Emilia Romagna e su alcune colline pugliesi e molisane.
Le piantagioni di Nocciola Piemonte IGP garantiscono un’ottima resa; una piantagione di un ettaro può infatti portare una produzione di 30 quintali.
Prezzi Nocciole Piemonte IGP
Questo frutto è considerato uno dei migliori al mondo e proprio per questo motivo ha un prezzo nettamente superiore rispetto alle altre qualità.
Il prezzo di questo straordinario prodotto italiano può superare i 30 € al chilo.
Curiosità sulla Nocciola Piemonte IGP
Come spesso la tradizione del nostro paese ci insegna i luoghi più poveri e i loro abitanti sanno fare di necessità virtù. Diversi decenni or sono il territorio delle Langhe era povero e la nocciola era utilizzata come surrogato del cioccolato. La nocciola Piemonte infatti, una volta tostata, sprigiona un aroma simile a quello del cacao.
In seguito questa frutta secca fu unita al cacao in una sinfonia di sapori che diede origine al famoso cioccolato gianduia.
Un’altra curiosità e quella relativa all’albero di questo frutto straordinario. Il nocciolo è sempre stato considerato un albero magico; i rabdomanti utilizzavano i suoi rami per individuare le sorgenti d’acqua, mentre si racconta che le streghe piemontesi, dette Masche, utilizzassero questo legno per realizzare le proprie bacchette magiche.
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