Parlando di cibi afrodisiaci si fa riferimento a quegli alimenti in grado di aumentare il desiderio sessuale. Ma funzionano davvero? E che cosa dice la scienza?
Alimentazione e sesso: da sempre l’uomo tende ad associare questi due piaceri andando alla ricerca dei cosiddetti cibi afrodisiaci. L’idea di garantire una vita attiva sotto le lenzuola grazie alla giusta alimentazione può far sorridere, ma come esistono alimenti benefici per il cuore, i muscoli e la mente, così esistono cibi in grado di favorire il benessere sessuale.
Partiamo subito con il precisare che c’è una grande differenza tra il cibo e i farmaci utilizzati al fine di contrastare le disfunzioni sessuali (a tal proposito ne troviamo conferma in una ricerca pubblicata dal The Journal of Sexual Medicine nel 2010).
Certo è che esistono alimenti i quali possono dare un aiuto a livello fisico. Si tratta di cibi stimolanti, eccitanti o aventi proprietà nutrizionali in grado di migliorare la funzionalità dell’apparato cardiovascolare e di conseguenza l’efficienza sessuale.
I cibi afrodisiaci entrati nell’immaginario collettivo comune sono diversi. Tra questi come non citare le ostriche, il cioccolato e il peperoncino. Sono numerose le persone che affermano di aver avuto dei benefici sessuali dopo il loro consumo. Che sia soltanto un effetto placebo? Sì e no. Scienza e ricerche hanno dimostrato che dietro le credenze popolari si nasconde una base empirica.
Vediamo ora quali sono gli alimenti che rientrano nel novero del cosiddetto cibo afrodisiaco.
Ostriche
Alimento afrodisiaco per eccellenza, le ostriche hanno da sempre un ruolo di primo piano quando si parla di cucina associata al piacere sessuale. Si racconta che anche il famoso seduttore Casanova mangiasse ostriche crude ogni mattina per tenere vivo il suo “istinto di amante”.
Dal punto di vista visivo l’ostrica può ricordare la forma della vagina. Secondo alcuni, nutrirsi di questa carne umida è morbida non sarebbe solo un allusione, ma si tratterebbe di un vero e proprio e stimolo tattile nella bocca del maschio.
Al di là delle credenze e delle storie su Casanova, da un punto di vista scientifico pare che le ostriche possono realmente dare un beneficio sessuale. Conterrebbero infatti notevoli quantità di zinco, minerale fondamentale nella produzione di sperma e testosterone. Inoltre le ostriche conterrebbero un amminoacido chiamato tirosina, in grado di coadiuvare la produzione di dopamina, fondamentale nel rafforzare la libido.
Cioccolato
Tra i cibi afrodisiaci come non citare il cioccolato. Gli Aztechi lo consideravano addirittura il cibo degli Dei. Forse questo antico retaggio può aver contribuito ad affermare le sue proprietà straordinarie.
La scienza sembra non concordare sul fatto che il cioccolato possa incrementare il desiderio sessuale. Ciò posto però, va tenuto conto che questo alimento è ricco di feniletilamina e teobromina sostanze in grado di aumentare l’eccitazione nonché la sensazione di un benessere generale.
Peperoncino
Altro cibo afrodisiaco è il peperoncino. Secondo alcuni studi la capsaicina in esso contenuto stimolerebbe le terminazioni nervose della lingua. Tale pizzicore contribuirebbe al rilascio di endorfine e adrenalina, sostanze in grado di sviluppare benessere ed eccitazione.
A proposito di peperoncino, esiste una varietà chiamata Acrata, conosciuta anche come “viagra naturale“.
Fragole
Nel novero dei cibi afrodisiaci troviamo anche le fragole. Si racconta che gli antichi romani le considerassero simbolo di Venere (dea dell’amore) per via della loro forma a cuore.
Dal punto di vista scientifico non c’è modo di provare che le fragole rappresentino un alimento in grado di aumentare il desiderio sessuale. Tuttavia sappiamo che si tratta di frutti ricchi di vitamina C, sostanza che contribuisce a far fluire il sangue in tutte le zone del corpo… e ci siamo capiti.
Caviale
Spesso impiegato nelle cene eleganti e romantiche, il caviale è considerato un alimento afrodisiaco per eccellenza. Da un punto di vista simbolico le uova dello storione rappresentano un cibo associato alla riproduzione. Da un punto di vista più scientifico invece sappiamo che il caviale è un alimento ricco di zinco che, come già accennato, si tratta di un minerale fondamentale nella formazione di testosterone e sperma.
Champagne
Considerata da molti una bevanda afrodisiaca, lo Champagne non ha una funzione di stimolazione sessuale, se non che quella di rimuovere le inibizioni a seguito dell’effetto alcolico. Si tratta senza dubbio di un vino di prestigio, utilizzato spesso in cene romantiche. Ma la sua fama di afrodisiaco è strettamente legata al suo nome altisonante. Per cui sentitevi liberi di sostituirlo con il vino che preferite, magari un rosso corposo italiano, sicuramente più caldo e avvolgente.
Asparagi
Nel 1800 era usanza francese servire agli sposi asparagi il giorno prima del matrimonio. Lo scopo sarebbe stato quello di intensificare il loro desiderio sessuale durante la prima notte di nozze. Ad ogni modo, grazie al suo aspetto fallico, l’asparago è considerato cibo afrodisiaco non solo dei francesi.
Dal punto di vista nutrizionale l’asparago possiede vitamine e potassio, sostanze in grado di aumentare lo stimolo sessuale.
Tartufo
Che sia il bianco d’Alba o il nero di Norcia non importa, il tartufo non è solo un eccellenza italiana dal punto di vista organolettico. È considerato uno dei cibi afrodisiaci per via del suo contenuto di androsterone, sostanza legata alla produzione del testosterone. Certo, questo non basta per confermarne le capacità afrodisiache, ma volete mettere una cena con luce soffusa, musica romantica e piatti a base di tartufo?
Anice
Gli antichi Greci e Romani lo consideravano un cibo afrodisiaco al quale attribuivano poteri speciali.
Oggi sappiamo che contiene numerose sostanze nutritive e masticare i suoi semi potrebbe contribuire ad aumentare il desiderio sessuale.
Avocado
Gli Atzechi chiamavano l’avocado “Albero dei testicoli“; potremmo fermarci qui, che altro dire…
Ah sì, contiene anche piridossina e vitamina B, che elementi fondamentali per quanto concerne la produzione ormonale.
Fichi
Il fico è un frutto ricco di semi, simboli di fertilità. Inoltre rientra nel novero dei cibi afrodisiaci in quanto menzionato nella Bibbia come uno dei frutti presenti nel Giardino dell’Eden. Inoltre (so che è brutto da dire) la forma richiama alla mente quella di uno scroto.
Da un punto di vista più concreto, sappiamo che i fichi contengono numerosi antiossidanti, sostanze in grado di produrre benessere generalizzato e rilassamento. Che dire, un corpo che sta bene è un corpo che fa bene l’amore.
Sedano
Secondo studi recenti il consumo di sedano potrebbe aumentare la produzione naturale di feromoni. Pare infatti che questo ortaggio contenga androstenone, ovvero un potente feromone maschile che viene rilasciato dal corpo del maschio durante la sudorazione. Secondo questo principio quindi consumare adeguate quantità di sedano garantirebbe all’uomo di apparire sessualmente attraente alle potenziali partner. Boh? Sarà… Provare per credere.
Zenzero
Lo zenzero (o ginger) è una radice con potenti proprietà ricostituenti. E quindi uno stimolante che può garantire eccitazione ed energie sotto le lenzuola. Lo zenzero favorisce anche la circolazione sanguigna. Inoltre il suo consumo rende più gradevole l’odore della secrezione corporee, il che non guasta in un rapporto tra amanti.
Curcuma
Secondo una ricerca del 2012 la curcuma avrebbe proprietà afrodisiache. Questa spezia inoltre presenta proprietà antinfiammatorie, immunostimolanti e antiossidanti. Una panacea per tutti i mali insomma, anche per quelli sotto le coperte.
Ginseng
Il ginseng è da sempre conosciuto come alimento energizzante e in grado di stimolare la circolazione sanguigna. Ricerche recenti hanno dimostrato la sua efficacia nel trattamento della disfunzione erettile.