La carne di cervo, insieme ad altri prodotti della foresta di Sherwood, era il cibo principale di Robin Hood e della sua banda
Robin Hood è un personaggio leggendario nato dalla penna di Alexandre Dumas, conosciuto da molti come il principe dei ladri, colui che rubava ai ricchi per donare ai poveri. Secondo il romanzo di Dumas viveva con la sua banda della foresta di Sherwood; e di che cosa può nutrirsi un gruppo di uomini che vive nella foresta se non di carne di cervo?
Carne di cervo nel romanzo
Ci troviamo nella parte finale del romanzo quando il re Riccardo Cuor di Leone rientra in Inghilterra dalle crociate e il principe Giovanni, che aveva buoni motivi per tenere la sua presenza, sì rifugia nel castello di Nottingham.
Re Riccardo, informato dell’odiosa condotta del fratello ribelle, con le sue truppe pone in assedio il castello di Nottingham. Durante la battaglia è il re si accorge che a dar man forte ai suoi soldati si è aggiunto un gruppo di uomini della contea; è solo grazie al loro aiuto che il sovrano non riesce ad avere la meglio.
In seguito Riccardo Cuor di Leone scopre che suddetti uomini altri non erano che la banda di Robin Hood. Per questo motivo decide di andare a far visita al famoso ladro per ringraziarlo personalmente.
Il re si avventura nella foresta accompagnato da una scorta, ma di Robin Hood nessuna traccia. Così un guardiano della foresta gli consiglia di riprendere le ricerche vestito da monaco e senza scorta, accompagnato al massimo da quattro o cinque cavalieri, anch’essi camuffati da monaci.
Riccardo segue il consiglio della guardiano e in men che non si dica Robin Hood e la sua banda accerchiano lo sparuto gruppo di finti monaci. Il falso-abate Riccardo si mostra molto ben disposto nei confronti di Robin e gli offre del denaro. Robin Hood, riconoscente della generosità dell’uomo lo invita a seguirlo, senza sospettare che si tratti del sovrano.
Dal romanzo:
“Little John, Willy rosso e i quattro cavalieri vestiti da monaci si accordarono al monarca e a Robin. Il gruppetto aveva appena imboccato un sentiero, quando passò velocemente davanti a loro un cervo che scappava spaventato dal rumore. Ma la freccia di Robin Hood, più veloce del povero animale, lo colpì a morte su un fianco.
«Bel colpo! Bel colpo!» si mise a gridare il re.
«Non è stato niente di eccezionale, signor abate» disse Robin guardando Riccardo un po’ sorpreso. «Tutti i miei uomini sono in grado di abbattere un cervo in quel modo. Perfino mia moglie sa tirare meglio di quanto non abbia fatto io ora.»
«Vostra moglie?» ripeté il re in tono interrogativo. «Siete sposato? Sono davvero curioso di conoscere la donna che condivide con voi i pericoli di questa vita avventurosa.»
«Mia moglie non è la sola donna, signor abate, che ha preferito un cuore sincero e una vita selvaggia a un amore infido e a un’esistenza agiata in città.»
« Anch’io vi farò conoscere mia moglie, signor abate» intervenne Will. «E se non ammetterete che la sua bellezza è degna di una regina, permettetemi di dire che siete cieco o che i vostri gusti sono davvero pessimi.»
«Per diavolo!» esclamò Riccardo. «Ora capisco perché vi chiamano gli allegri compari della foresta. Qui non vi manca niente: belle donne, selvaggina, cibi freschi, libertà assoluta.»
«Per questo siamo felici, signore» rispose Robin ridendo.
Il gruppo raggiunse il prato dove era stato allestito il banchetto a base di carne di cervo fumante, la cui sola vista stuzzicò immediatamente l’appetito di Riccardo Cuor di Leone.
«Per la coscienza di mia madre!» esclamò «Questo sì che è un banchetto da re!»
Il sovrano prese posto è mangiò veramente di gusto.” CIT. Robin Hood di Alexandre Dumas.
Cervo ricette
Vi siete mai chiesti come cucinare il cervo? Nel romanzo di Dumas, Robin Hood e i suoi compari sono soliti consumarlo arrostito, magari cotto alla brace. Nel libro non è specificata alcuna preparazione particolare, ma esistono moltissime ricette a base di carne di cervo.
Spezzatino di cervo
La carne di cervo può essere cotta in umido per realizzare un piatto simile al classico spezzatino. Essendo carne di selvaggina si consiglia di marinarla per una notte intera nel vino rosso con aromi intensi affinché il gusto selvatico si affievolisca. Vediamo come prepararlo nel dettaglio.
Ingredienti:
- 750 g di carne di cervo
- 100 g di passata di pomodoro
- 1 carota
- 1 cipolla
- due spicchi d’aglio
- vino rosso q.b.
- 2 foglie di alloro
- rosmarino q.b.
- salvia q.b.
- bacche di ginepro q.b.
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale q.b.
Preparazione:
Tagliare mezza carota, mezza cipolla e gli spicchi d’aglio e unire agli aromi all’interno di una ciotola. In questa posizionare la carne di cervo, massaggiare la con il sale e versare il vino. Coprire il tutto e lasciare riposare per una notte all’interno del frigorifero.
Il giorno seguente tritare finemente carota e cipolla; versare un filo d’olio In una casseruola e soffriggere le verdure con gli aromi. Quando il soffritto sarà appassito aggiungere la carne precedentemente tagliata a pezzi.
Quando questa sarà ben rosolata aggiungere il vino della marinatura filtrato. Una volta consumato il vino aggiungere la passata di pomodoro e cuocere per almeno 2 ore.
Arrosto di cervo
Dopo aver visto come preparare il cervo in umido vediamo come preparare un arrosto. Come per la ricetta precedente è necessario marinare la carne per stemperare il gusto di selvatico.
Ingredienti:
- 750 g di noce di cervo
- mezza cipolla
- rosmarino q.b.
- salvia q.b.
- bacche di ginepro q.b.
- vino rosso q.b.
- vino bianco q.b.
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale q.b.
Preparazione:
Procedere con la marinatura del pezzo di carne come descritto dalla ricetta precedente.
Rosolare la carne di cervo in una casseruola con un filo d’olio insieme alla mezza cipolla tagliata sottile.
Aggiungere rosmarino, qualche foglia di salvia, le bacche di ginepro e il sale.
Quando il pezzo di carne di cervo è ben rosolato su tutti i lati, sfumare con il vino bianco. Proseguire la cottura per almeno un’ora, aggiungendo eventualmente acqua.
Per preparare la salsa al termine della cottura rimuovere l’arrosto, aggiungere una noce di burro, un goccio d’acqua e amido di mais o farina per addensare il tutto. Far cuocere per 5-10 minuti, tagliare l’arrosto a fette, ricoprirlo con la salsa calda e servire.
Ragù di cervo
Il ragù di cervo si prepara come un ragù bolognese classico, con l’aggiunta di qualche aroma.
Ingredienti:
- 500 gr di carne di cervo
- mezza cipolla
- mezza carota
- un gambo di sedano
- rosmarino
- bacche di ginepro
- mezzo bicchiere di vino rosso
- 300 g di passata di pomodoro
- acqua q.b.
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale q.b.
Preparazione:
Tagliare la carne di cervo a dadini o passarla al tritacarne. Rosolare in una pentola con olio extravergine d’oliva la cipolla la carota il sedano tritate finemente e gli aromi. Aggiungere la carne e far rosolare fino a quando non avrà preso colore; a questo punto aggiungere il sale e sfumare con il vino rosso.
Quando il vino sarà consumato aggiungere la passata di pomodoro e l’acqua fino a quando la carne non sarà ben coperta. Proseguire con la cottura per almeno 2 ore, aggiungendo nuova acqua nel caso in cui il sugo risulti molto asciutto.
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