L’asparago (anche detto asparagio) è un ortaggio primaverile dal sapore delicato e ricco di proprietà benefiche
Chi non conosce l’asparago? Con la sua forma allungata e dalla consistenza carnosa; ma non tutti sanno che si tratta di un giovane germoglio, anche detto turione.
Si tratta di una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asparagacee. Ha un fogliame ramificato e steli molto robusti, che possono raggiungere 100 cm di altezza. È una pianta perenne coltivata nelle cosiddette asparagiaie (o asparageti), appezzamenti di terra che producono i turioni anche per una decina di anni.
Esistono diverse tipologie di asparagi. Sui banchi degli ortolani infatti troviamo, non solo il classico germoglio dal colore verde, ma anche l’asparago bianco. Quest’ultimo viene prodotto facendo crescere il fusto sottoterra; non entrando a contatto con i raggi del sole, la pianta non sviluppa il processo di fotosintesi clorofilliana che altrimenti la renderebbe verde.
Tra le tipologie come dimenticare l’asparago selvatico. È pianta spontanea e cespugliosa, con steli e germogli più sottili rispetto alla varietà coltivata. È ottimo con le uova, saltato in padella o nelle zuppe.
Ricette con asparago
Spesso gli asparagi vengono utilizzati come semplice contorno, saltate in padella, con le uova oppure gratinati al forno. Ma possono diventare un ingrediente principe per piatti eccezionali.
Risotto
Una ricetta classica è il risotto agli asparagi. Un consiglio, usate la parte più dura della pianta per preparare il brodo insieme a sedano, carota e cipolla. Le punte più tenere vanno rimosse e tenute da parte per guarnire il risotto.
La parte centrale invece va tagliata a rondelle e utilizzata come fondo assieme a scalogno tritato, olio e burro. Quando il fondo è durato si aggiunge il riso (consigliato il carnaroli) per la tostatura e si prosegue con la cottura classica aggiungendo il brodo di tanto in tanto.
Terminata la cottura del riso si procede a mantecatura con burro e parmigiano. Nel frattempo si saltano velocemente le punte degli asparagi che verranno utilizzate come decorazione per il risotto.
Vellutata
Altra ricetta è la vellutata di asparagi. In questo caso si consiglia di pelare la parte più fibrosa e dura dei turioni con un pelapatate e rimuovere le punte. Tagliare le asparagi a rondelle e saltarli in padella con cipollotto o porro. Aggiungere brodo o acqua e sale e proseguire la cottura. Per una versione più “strong” si può aggiungere panna o besciamella.
A cottura ultimata si frullano gli asparagi e si passano al colino. Si riporta il composto in pentola e si prosegue la cottura. Nel frattempo si saltano le punte di asparago che verranno usate come decorazione.
Si consiglia di accompagnare la vellutata con crostini di pane tostati al forno.
Scopri la ricetta “Branzino asparagi e crema di patate al limone“.
Proprietà
L’asparago ha proprietà drenanti e depurative. Essendo ricca di acqua e asparagina, questa pianta stimola la funzione epatica oltre che la diuresi. Il consumo degli asparagi favorisce così l’eliminazione delle tossine e dei liquidi in eccesso, contribuendo anche a contrastare e a prevenire l’insorgenza della cellulite.
Questo ortaggio è anche ricco di potassio, utilissimo per facilitare le contrazioni muscolari e regolare la pressione sanguigna.
Pare inoltre che gli asparagi abbiano proprietà afrodisiache.
Coltivazione asparago
Non è proprio l’ortaggio più semplice da coltivare. Necessita infatti di molto lavoro, soprattutto nella fase di preparazione del terreno (la già citata asparagiaia) dove vengono piantate le zampe (i rizomi) o i semi.
L’asparagiaia impiega qualche anno prima di entrare in produzione, ma quando inizierà produrrà asparagi ogni primavera, anche per dieci anni consecutivi.
Questa pianta predilige i climi non troppo rigidi e non troppo afosi. Nonostante questo è molto resistente e si adatta senza troppi problemi. Di norma è preferibile una posizione soleggiata e se possibile riparata dai venti.
Altro elemento importante da tenere in conto è la caratteristica del terreno. Questo deve essere sabbioso e particolarmente drenante per garantire lo sgrondo delle acque in eccesso.
Si consiglia inoltre di apportare una concimazione di fondo utilizzando letame maturo e compost. Questi elementi sono in grado di arricchire il terreno di sostanza organica utile alla crescita la pianta.
Come già detto l’asparago spunta in primavera. La raccolta si effettua con un taglio alla base del fusto. I rizomi continueranno a produrre negli anni successivi.