Saporiti e capaci di regalare alle nostre ricette gusti unici, gli ortaggi a bulbo sono alleati preziosi in cucina
Gli ortaggi a bulbo si distinguono dagli altri ortaggi per via della loro forma e struttura: in pratica la parte commestibile è un rigonfiamento che cresce sottoterra. Stiamo parlando del bulbo che rappresenta una sorta di serbatoio contenente le riserve nutritive. Il suo ruolo è quello di raccogliere sostanze dal terreno e con esse nutrire la pianta.
Tutti i bulbi hanno un aspetto simile: dalla parte inferiore escono le radici che raccolgono le sostanze nutritive, mentre dalla parte superiore ha origine la sezione aerea che cresce fuori dal terreno.
Questi ortaggi sono anche benefici per la salute data l’alta concentrazione di principi attivi. Sono infatti ricchi di vitamine e sali minerali. Si possono utilizzare per preparare tantissimi piatti: dalle zuppe alle frittate, sono ottime basi per soffritti e salse; inoltre sono apprezzati a crudo (per i palati più forti).
La regina degli ortaggi a bulbo è senz’altro la cipolla, ma come dimenticare l’aglio, lo scalogno e il porro? Ecco quali sono i bulbi più conosciuti e utilizzati in cucina.
Cipolle
La cipolla (nome scientifico Allium cepa) è un una bulbosa apprezzata in tutto il mondo e rappresenta un ingrediente imprescindibile in cucina.
Come ben sapete ne esistono diverse varietà, con sapore e caratteristiche diversi. Di norma sono raccolte a maturazione completa. Vediamo ora le diverse tipologie di questi ortaggi a bulbo.
Cipolla dorata
Si tratta di un bulbo di grandi dimensioni. È perfetta per i soffritti, ma il gusto delicato la rende adatta anche alle insalate. È ottima anche arrostita al forno o fritta.
Cipolla bianca
Riconoscibile dalla buccia candida, la cipolla bianca è più delicata della cipolla dorata. Si consuma cotta o cruda e si adatta a molteplici utilizzi. Perfetta per zuppe e minestre. Inoltre si conserva molto bene in dispensa.
Cipolla rossa
Come suggerisce il nome, ha una cuticola esterna di colore rossastro. È conosciuta anche come cipolla rossa di Tropea, mentre in America è detta cipolla spagnola. Ha un sapore dolce e delicato e si può consumare cruda in insalata o nei pinzimoni.
Cipolla rossa forte
Ha un sapore più forte rispetto alla cipolla rossa comune. Si adatta bene alla conservazione.
Cipolline
Sono cipolle di piccole dimensioni ricoperte da una cuticola molto sottile, di norma di colore dorato. Sono l’ideale per preparare sottaceti.
Cipolla d’inverno
Si tratta di una cipolla che viene raccolta quando non ha ancora raggiunto la maturazione. È caratterizzata da un leggero rigonfiamento alla base. Si può consumare anche la parte verde perché tenera. Ha un sapore delicato per aromatizzare insalate, accompagnare formaggi o realizzare zuppe e fritti all’orientale.
Aglio
L’aglio (nome scientifico Allium sativum) appartiene alla famiglia delle Liliacee come il porro, l’erba cipollina, lo scalogno e il cipollotto. Ha un aspetto particolare rispetto agli altri ortaggi a bulbo: gli spicchi d’aglio (singoli bulbi) sono raccolti in un unico blocco, detto comunemente “testa”.
Come ben sappiamo ha un sapore molto forte e pungente che non è gradito a tutti. Leggenda vuole che allontani persino i vampiri. Nonostante il gusto invadente è un ingrediente importantissimo per le cucine di tutto il mondo. Cotto è sicuramente più digeribile. Un consiglio per chi adora consumarlo crudo: eliminate l’anima prima di sfregarlo su una bruschetta o tagliuzzarlo in insalata.
Quando si acquista l’aglio è buona abitudine scegliere i bulbi più sodi e senza macchie di muffa (osservate attentamente, non è così semplice vederle).
Porro
Questo ortaggio a bulbo fa sempre parte della stessa famiglia delle cipolle, ma viene raccolto a maturazione incompleta. Il porro (nome scientifico Allium porrum) ha un sapore più dolce e delicato rispetto alle cipolle.
I porri sono perfetti per cucinare stufati e zuppe, ma anche per aromatizzare pasta e risotti. Ottimi come sostituti delle cipolle quando si vogliono preparare ricette dal tocco più delicato.
Un consiglio: vanno puliti con molta attenzione per eliminare la sabbia e la terra che si annida tra le foglie.
Porro giovane
Rispetto al porro classico viene raccolto prima. Ha un aspetto simile, ma è più sottile, più tenero e ha un gusto meno invadente.
Scalogno
Particolarmente apprezzato in Francia, lo scalogno è uno di quegli ortaggi a bulbo di piccole dimensioni. Ha un gusto aromatico e delicato, più dolce rispetto a quello della cipolla.
Ne esistono diverse varietà: ramate, grigie e rosse.
Cipollotto
Molto simile al porro, ma con un gambo più sottile e un bulbo più rigonfio. Può essere mangiato crudo oppure impiegato come se fosse una cipolla d’inverno. Ha un sapore delicato ed è adatto per la preparazione di sottaceti.