Derrate che vanno a male troppo in fretta? Cibo guasto dopo pochi giorni dall’acquisto? Se vi è capitato forse non lo avete conservato nel migliore dei modi. Ma non disperate; per i più distratti, o neofiti del frigorifero giunge in soccorso qualche espediente che vi aiuterà a conservare alcuni alimenti più a lungo.
Pane
Le regole sono semplici: va conservato in un sacchetto di carta, o all’aria coperto da un canovaccio pulito ad una temperatura che si aggiri intorno ai 20 gradi. Non riponetelo in sacchetti di plastica o tenderà ad ammuffire e a diventare gommoso; tutt’al più, nel caso lo si volesse conservare per qualche giorno, riponetelo in un sacchetto di carta e poi in uno di plastica.
Patate, aglio e cipolle
Per evitare che le patate germoglino è opportuno conservarle in un luogo buio e asciutto ad una temperatura di 10 gradi, come ad esempio una cantina. Lo stesso vale per l’aglio, che, conservato in frigorifero, rischia di germogliare. Anche le cipolle gradiscono le stesse condizioni; alcuni suggeriscono di riporle all’interno di collant e separarle con dei nodi così da farle respirare meglio. É importante tenere lontano le patate dalle cipolle o le prime tenderanno a germogliare più in fretta.
Carne e pesce
Devono essere riposti nel comparto inferiore del frigorifero, dove la temperatura è più bassa. Alcune carni, come il macinato e il pollame vanno consumate nell’arco di 1-2 giorni, così come il pesce. Altri tagli hanno una durata superiore (2-3 giorni). Carni e pesci cotti possono essere conservati in frigorifero fino a 3-4 giorni.
Pomodori e insalata
Vanno conservati a temperatura ambiente, con il picciolo rivolto verso l’alto e se possibile uniti al grappolo. Il frigorifero ne altera il gusto, ma se volete conservarli al suo interno ricordate di non riporli in sacchetti di plastica. In merito all’insalata è preferibile avvolgerla nella carta assorbente e riporla in un sacchetto di carta così da proteggerla dall’umidità.
Uova
L’apposito contenitore è spesso posto nell’anta del frigorifero la quale è sottoposta a continui sbalzi di temperatura. Per questo motivo sarebbe preferibile riporre le uova nella parte più alta del frigo, dove la temperatura è intorno ai 4 gradi. Ricordatevi di sistemarle con la “punta” verso il basso. Per evitare il rischio di contaminazioni non riponetele a contatto con altri cibi.
Fragole
Questi frutti tendono a marcire rapidamente. Un buon espediente è immergerle in una soluzione con dieci parti di acqua e una di aceto bianco, mescolare delicatamente, scolare e risciacquare. Muffe e batteri non dovrebbero avere vita facile.
Formaggi e latte
I formaggi più freschi devono essere collocati negli scomparti più bassi, mentre quelli stagionati nella parte più alta del frigo. Il latte invece va posizionato negli scomparti intermedi e mai nell’anta del frigorifero.
Caffè
La soluzione migliore sarebbe possedere un macinacaffè così da poter macinare i chicci immediatamente prima di prepararlo. Se non si dispone di questo macchinario è opportuno tenerlo al riparo da aria, umidità, luce e calore. Un luogo fresco e asciutto e un contenitore ermetico non trasparente sono l’ideale. Molte persone sono solite conservare il caffè macinato in frigorifero, ma il freddo e l’umidità non sono l’ideale per preservarne freschezza e aroma.
Mele e banane
Se una delle mele del vostro portafrutta è ammaccata consumatela per prima, o comunque allontanatela dalle altre o le “contagerà”. Le banane maturano molto velocemente, per evitare questo fenomeno è opportuno evitare di conservarle unite nello stesso casco; inoltre, per rallentare la maturazione, è utile avvolgere il picciolo nella pellicola.
Frutta secca
Tostarla in forno dopo l’acquisto e riporla in barattoli di vetro è un ottimo escamotage per prolungarne la durata.
Funghi
Vanno riposti in un sacchetto di carta e conservati in un luogo fresco o in frigorifero. Non usate sacchetti di plastica o i funghi tenderanno ad ammuffire.