L’affumicatura del salmone è un metodo di conservazione molto diffuso nei paesi nordici. Si pensi infatti che i luoghi di origine del salmone affumicato sono la Norvegia, la Scozia, l’Irlanda e il Canada.
L’affumicatura può essere di due diversi tipi:
- A freddo: una volta sfilettato il pesce viene messo sotto sale e zucchero all’interno di contenitori di legno. In seguito viene affumicato per dodici ore ad una temperatura massima di 20°.
- A caldo: le carni sfilettate vengono messe sotto sale e affumicate con legno di betulla ad una temperatura di 120° per venti minuti. In seguito la temperatura viene abbassata a 80° per tre ore.
Per questa ricetta ho scelto un salmone affumicato norvegese e l’ho abbinato a zucchine e crème fraîche per dare una punta di acidità.
A proposito, la preparazione di questo piatto è velocissima, provatelo!!
INGREDIENTI:
- 250 g.r. di salmone affumicato
- 3 zucchine
- 1 spicchio d’aglio
- 100 g.r. di panna
- ½ vasetto di yogurt
- succo di ½ limone
- prezzamolo q.b.
- menta q.b.
- olio q.b.
- sale q.b.
PREPARAZIONE:
Tagliare le zucchine a cubetti e saltarle in padella per qualche minuto con olio, aglio, menta, prezzemolo e un pizzico di sale.
Tritare il pesce con il coltello (non troppo finemente o otterrete una poltiglia). Poi condire la tartare con un filo d’olio.
Unire la panna, lo yogurt, il succo di mezzo limone e un pizzico di sale.
Formare una quenelle con la tartare di salmone, disporla sulla dadolata di zucchine, aggiungere la creme fraiche e servire.